Cartoline

Tra i supporti utilizzati da Pace ci sono le cartoline d’epoca, un materiale che permette all’artista di evidenziare le potenzialità espressive del segno. Le cartoline d’epoca, specialmente quelle degli inizi del secolo scorso, meglio se affrancate, sono state la sua vera passione. A partire dal 1973 a tutti gli anni ’80, Pace utilizza le vecchie cartoline per farne delle vere e proprie miniature. Abrase sulla superficie illustrata, rielaborate con tratto nero, veloce, sicuro ed essenziale, alcune, altre dipinte con olii, smalti e colle. Tutte sono marchiate da quelle “sinuose e sottili zampe di ragno” che paiono aggrapparsi alla carta, violentandone la superficie, vuoi in intricate tele-ragne, vuoi in impronte di spine dorsali, inquietanti e dolenti. Una curiosità: le cartoline erano fornite dalla rinomata cartoleria di famiglia.

Among the materials used by Pace there are the vintage postcards, that allows the artist to highlight the expressive potential of the sign. The vintage postcards, especially those of the beginning of the last century, preferably stamped, were his true passion. From 1973 to the 80s, Pace uses the old postcards to make real miniatures. Abraded on the illustrated side, some reworked with a fast, simple and essential black stroke, others painted with oils, enamels and glues. All are marked by those “sinuous and thin spider legs” that seem to cling onto the paper, raping the surface, either in tangled cobwebs (‘Tele-ragne’), either in hints of backbones (‘Spine dorsali’), spooky and anguishing. A curiosity: the postcards were provided by the renowned family stationery shop.