La materia cromatica, densa e vischiosa o annientata dagli acidi dà vita a un quadro “in fieri” nel quale comincia ad affiorare “un’ossatura inanellata” che agisce come “spazio di penetrazione” in continua riproduzione che man mano si concretizza, diventando “la spina dorsale del quadro”. Le prime spine dorsali “emergono” dalla lacerazione delle carte assorbenti, poi prendono vita su tavole, quindi su carta a vetro.
The chromatic material, dense and viscous or destroyed by the acid creates a painting “in the making” in which begins to surface a “bone-ringed skeleton” which acts as “penetration space” in continuous reproduction becoming ‘la Spina dorsale’ (the backbone) of the painting. The first Spine emerge from the tearing up of blotting paper, then come to life on tables, then sandpaper.